Joseph H. Pilates
1883-1967

Il nome Pilates deriva dal suo ideatore, Joseph H. Pilates, atleta autodidatta, ex pugile, circense e istruttore di varie attività motorie.

Nato nel 1883 in Germania, nei pressi di Düsseldorf, dai primi anni del ‘900 Pilates sperimentò la disciplina prima su se stesso, per rafforzare il suo fisico gracile da ragazzo, e poi con i soldati feriti reduci della Prima Guerra mondiale, aiutandoli a riabilitare muscoli e articolazioni con una serie di esercizi eseguiti da sdraiati, utilizzando le molle dei letti dell’ospedale. Nasceva così l’idea dei primi attrezzi.

La Storia

1926: apre lo Studio a New York

Nel 1926 J.H. Pilates si trasferì negli USA: a New York aprì, insieme alla moglie Anna Clara Zuener, il suo Studio Contrology (come chiamava lui la tecnica) vicino alla sede del New York City Ballet sull’Ottava Avenue e i primi a scoprirne i benefici furono proprio i ballerini professionisti, tra cui grandi nomi come George Balanchine e Martha Graham. Ecco perché ancora oggi il Pilates mantiene un rapporto speciale con la danza. In seguito, a partire dal mondo del balletto, la tecnica si diffuse in altri ambiti e in tutta l’America prima come ginnastica delle star – Joan Collins e Candice Bergen negli anni Settanta, Madonna e Stephen Spielberg negli Ottanta – poi come disciplina aperta a tutti.
J.H. Pilates morì nel 1967; sua moglie Clara continuò la sua opera, poi cedette lo studio di New York a Romana Kryzanowska, allieva diretta di Pilates, di cui a sua volta fu allieva Anna Maria Cova, la mia maestra. Io, Christina Iredale, sono quindi un’insegnante di Pilates di

Io, Christina Iredale, sono quindi un’insegnante di Pilates di terza generazione.

L'eredità alle nuove generazioni

I principi del Pilates

Il Pilates è una tecnica di allenamento incentrata sul rafforzo della muscolatura profonda che può essere svolta con l’aiuto di specifiche attrezzature e a corpo libero: sviluppa l’elasticità, aiuta a tonificare e rassodare, migliora flessibilità e postura, equilibrio e coordinazione.

Un punto centrale della disciplina è la collaborazione tra mente e corpo alla ricerca del controllo, della precisione e della fluidità dei movimenti, coordinati con una giusta respirazione.

Concentrazione

Durante l’esercizio la mente si deve concentrare su ogni singolo movimento e su tutto il resto del corpo per poterlo eseguire correttamente.

Controllo

È importante che nessun movimento sia casuale per evitare posizioni scorrette e infortuni. Durante l’esercizio va tenuta sotto controllo la posizione di ogni singola parte del corpo, dalla testa ai piedi. Non caso il nome originale del Pilates era Contrology.

Studio Aires Pilates Lezione con Christina Irdedale

Baricentro

Attivare e rafforzare la stabilità del core (la powerhouse come la chiamava Joseph Pilates), quel complesso di muscoli addominali e lombari compreso fra la fine della cassa toracica e il bacino e che aiuta a mantenere una postura corretta.

Fluidità

Nel Pilates i movimenti sono fluidi, eseguiti con armonia e alla giusta velocità, né troppo rapidi né troppo lenti.

Christina Iredale - Big Barrel
Studio Pilates Aires Imperia - Christina Iredale Lesson

Precisione

L’esecuzione corretta dell’esercizio garantisce la massima efficienza di prestazione, questo non significa rigidità, ma un lavoro ben fatto che dona benessere.

Respirazione

Nel Pilates gli atti di inspirazione e espirazione, fluidi e completi, sono parte integrante di ogni esercizio e devono essere coordinati con i movimenti che si compiono.
Christina Iredale respirazione
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